Crea la tua gita: moduli "tutto il giorno"

Tutto il giorno - Escursione nel Parco Archeologico di Baratti – Populonia: la visita prevede di seguire dapprima l’itinerario denominato la via del Ferro, che permette di apprezzare la trasformazione che le industrie del ferro etrusche hanno apportato al territorio, quindi, con una breve passeggiata in uno splendido bosco mediterraneo, di giungere ad una delle più suggestive aree sepolcrali etrusche “le Grotte”: una serie di sepolture ipogee scavate in profondità nella roccia. Alla fine dell’escursione: pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio) nella pineta che fa da cornice allo splendido Golfo di Baratti: uno dei tratti di litorale più affascinante della Toscana Meridionale.

Tutto il giorno – Visita al Parco Archeologico della Rocca di S. Silvestro. L’escursione comprende la visita alla Rocca di S. Silvestro: stupendo borgo fortificato risalente al X-XIV secolo in cui rimangono evidenti testimonianze delle lavorazioni minerarie medievali. La breve passeggiata per giungere ala Rocca permetterà di illustrare il ricchissimo patrimonio naturale e geologico, sarà facile infatti scorgere, tra i cespugli di mirto e lentisco, il luccicare dei minerali di rame, piombo e argento che resero importante questa zona dal tempo degli etruschi a pochi anni or sono.
Pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio) in apposita area attrezzata.
Nel pomeriggio visita al Museo (bella collezione di minerali e rocce del Parco e raccolta di reperti archeologici rivenuti durante gli scavi alla Rocca e ottimamente illustrati da una efficace pannellistica didattica), e quindi visita alla Miniera del Temperino. La galleria, orizzontale e in assoluta sicurezza, permette di capire l’evoluzione delle tecniche di estrazione del minerale mostrando altresì le diffuse mineralizzazioni e le belle concrezioni di minerali dovute allo stillicidio di acque ipogee.

Tutto il giorno - Escursione nel Parco Archeologico di Baratti – Populonia: la visita prevede di seguire dapprima l’itinerario denominato la “via del Ferro”, che permette di apprezzare la trasformazione che le industrie del ferro etrusche hanno apportato al territorio, quindi, con una breve passeggiata in uno splendido bosco mediterraneo, di giungere ad una delle più suggestive aree sepolcrali etrusche “le Grotte”: una serie di sepolture ipogee scavate in profondità nella roccia. Alla fine dell’escursione Pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio) nella pineta che fa da cornice allo splendido Golfo di Baratti: uno dei tratti di litorale più affascinante della Toscana Meridionale.
Nel pomeriggio passeggiata fino al villaggio di Populonia: una strada in gran parte all’interno di uno splendido bosco mediterraneo, ci permette di giungere a piedi fino al villaggio rinascimentale di Populonia. Cresciuto intorno ad una fortezza degli Appiano di Piombino il piccolo borgo offre, dall’alto della sua torre, un grandioso panorama sul Golfo di Baratti e sulle isole dell’Arcipelago Toscano, tra le quali la vicina Elba.
Oppure il pomeriggio può essere dedicato alla visita al Museo Archeologico di Cittadella (Piombino) dove è possibile ammirare reperti, pannelli e ricostruzioni sulla storia locale dalla preistoria agli etruschi, fino al periodo romano antico.

Tutto il giorno – Escursione alle Biancane e a Larderello. Una giornata dedicata allo conoscenza dei fenomeni endogeni che rendono questa zona della Toscana famosa nel mondo. Durante la mattina escursione a piedi lungo uno dei più suggestivi sentieri della Toscana meridionale: la breve passeggiata si svolge su terreni caratterizzati da continue emissioni gassose endogene, che con il tempo hanno calcinato la roccia originaria rendendola bianca (da qui il nome Biancane) e conferendo al panorama un aspetto alieno.
Pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio) in un area attrezzata.
Nel pomeriggio si raggiunge in pullman Larderello, dopo aver conosciuto, infatti, nella mattina, l’aspetto naturale del fenomeno dei soffioni, si cercherà di capirne le applicazioni pratiche di questa fonte energetica. Sarà quindi visitato il Museo della Geotermia e un vero soffione industriale.

Tutto il giorno – Trekking nel golfo di Baratti. Si tratta di una delle più belle escursioni proponibili in Maremma. Il sentiero mediamente impegnativo e lungo 12 km, attraversa aree frequentate per quasi un millennio dagli etruschi, di cui rimangono dovunque infinite tracce. Parte del percorso corre lungo la costa rocciosa del Golfo con splendidi panorami sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Dopo aver attraversato le necropoli più famose, consigliabile la visita ad almeno la necropoli di S. Cerbone nel Parco archeologico di Baratti Populonia, si entra negli splendidi boschi del Promontorio di Piombino caratterizzati da alcune importanti particolarità botaniche, per esempio la convivenza di specie di clima fresco (castagno) con altre tipicamente termofile. In questa zona è presente tra l’altro la stazione più settentrionale della palma di S. Pietro, l’unica palma spontanea italiana. Dopo un percorso di crinale e splendidi panorami sul Golfo di Follonica si arriva sulle spiagge di Baratti per un meritato riposo.
Tale itinerario può essere scomposto in alcune escursioni più brevi, con interesse tematico diverso, che possono essere effettuate anche singolarmente.
Pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio).

Tutto il giorno – Trekking nel parco di Montioni. Bella escursione che dai boschi e la macchia mediterranea del Parco conduce fino al mare di Follonica. Sicuri gli avvistamenti della ricca fauna selvatica (cinghiali, daini e caprioli). Il trekking offre numerosi spunti oltre che naturalistici anche antropologici (il territorio del Parco è stato per secoli sfruttato per il legname, per la cacciagione, per l’allevamento brado) e storici (lungo il percorso due importanti siti: i ruderi del castello di Montoni Vecchio e la Pieve fortificata della Pievaccia). Pranzo del Carbonaio: sulla brace di un focolare i ragazzi cuoceranno gustose salsicce toscane.

Tutto il giorno – Paludi, uomini e bonifiche: Dopo una breve lezione introduttiva con l’ausilio di immagini volte tra l’altro a spiegare l’evoluzione del territorio ed in particolare delle zone umide, dalla preistoria fino ad oggi, l’itinerario inizia con una visita alla palude di Diaccia Botrona, Riseva provinciale che tutela uno degli ultimi lembi di palude costiera della Maremma grossetana (in alternativa Bolgheri, o Padule di Scarlino). Sarà possibile osservare le numerosissime specie di uccelli che popolano l’area protetta, tra cui spiccano Aironi, Fenicotteri, Falchi di palude ed Anatre. La giornata prosegue con una visita alla duna delle Marze. Un tombolo di maestosi pini domestici separa il mare dalla Palude della Diaccia. La pineta si affaccia sul mare con una splendida duna ricca di decine di specie vegetali adattate a questo ambiente estremo. Durante l’itinerario saranno evidenziati anche gli aspetti storico – culturali legati al rapporto uomo - palude ed i segni sul territorio dell’evoluzione di tale rapporto.
Pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio) in un area attrezzata.

Tutto il giorno – Massa Marittima e S. Galgano. La visita alla città medievale di Massa Marittima prevede un percorso che, snodandosi lungo i vicoli dei terzieri della cittadina medievale, raggiunge i principali edifici civili e religiosi dell’antica Repubblica Mineraria. Sarà quindi messo in rilievo le caratteristiche storiche ed urbanistiche della città e i rapporti tra questa e il territorio delle Colline Metallifere, sfruttato da sempre per la ricchezza del sottosuolo. E’ possibile inoltre la visita al Museo Archeologico che raccoglie i reperti preistorici, ma soprattutto etruschi, di cui il territorio di Massa è particolarmente ricco.
Pranzo al sacco (preparato dal ristorante l’Alberaio) in un area attrezzata.
Nel pomeriggio trasferimento a S. Galgano: antica abbazia notissima oltre per la sua oggettiva importanza artistica (grandioso esempio di gotico – cistercense) e storica (l’abate di S. Galgano governò per secoli una amplissima area della Toscana Meridionale), anche per la suggestione data dal tetto di nuvole e il pavimento erboso. La copertura originaria infatti rovinò nel ‘700 decretando la fine della sua funzione ecclesiastica, ma conferendo alla chiesa un fascino unico al mondo.
Nelle vicinanze sarà visitata la non meno importante Cappella di Monte Siepi, una incantevole chiesa ad architettura romanico – senese al cui interno è conservata la spada nella roccia che la leggenda dice essere quella di S. Galgano.

Tutto il giorno – Il Parco dell’Uccellina. Escursione di tutto il giorno lungo i sentieri del Parco. Agli splendidi panorami sulla costa maremmana si alternano infinite occasioni per descrivere l’ambiente naturale mediterraneo e il secolare lavoro dell’uomo per adattarsi ad un ambiente tanto ostile in passato quanto affascinante al giorno d’oggi. Gli itinerari sono di diversa lunghezza e difficoltà in funzione delle esigenze del gruppo. Pranzo al sacco (preparato dal Ristorante l’Alberaio) in un area attrezzata.

Tutto il giorno – Gioco dell’orienteering: si svolge nell’area limitrofa al LEA, sono previsti livelli di difficoltà diversi a secondo l’età e il grado di preparazione dei ragazzi. La mattina è dedicata all’acquisizione dei concetti che sono alla base del gioco dell’orienteering. Attraverso una breve lezione supportata da immagini saranno spiegati i principi della cartografia e dell’orientamento per mezzo della bussola. Seguiranno alcune prove pratiche sul campo per verificare quanto appreso. Nel pomeriggio si svolgerà la gara. I ragazzi divisi in gruppi armati di cartina e bussola seguiranno un divertente percorso alla ricerca delle lanterne. La squadra che impiega meno tempo a compiere l’intero percorso sarà premiata con la diffusione di foto e resoconto della gara sulle news del nostro sito: www.leatoscana.org

Tutto il giorno – Laboratorio di fusione antica. I ragazzi divisi in gruppi prepareranno gli stampi in gesso di piccoli oggetti, quindi attraverso l’utilizzo di un forno ricostruito secondo gli antichi modelli etruschi, verrà fuso del metallo per ottenere, dopo la colata nello stampo l’oggetto ideato.

Tutto il giorno – Laboratorio di scavo archeologico e restauro. Con le tecniche archeologiche i ragazzi scaveranno un area appositamente destinata: Alla fine sulla base degli oggetti ritrovati faremo ipotesi circa l’uso antico di tale area, l’epoca di utilizzo, ecc. Seguirà nel pomeriggio una lezione di restauro. I ragazzi ricostruiranno, con le tecniche del restauratore, un vaso ridotto in frammenti.